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 M o d u l o  5

Macchina asincrona

Il motore asincrono trifase

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20_ Esempio di applicazione del diagramma di Heyland

Siano noti i seguenti valori:

- dalla prova a vuoto:

Io = 3,18 A

cosφo = 0,110

R1 misurata a 20°C = 2,77 Ω

- dalla prova di corto circuito:

IccT = 27,02 A

cosφccT = 0,608

Si traccia ora il diagramma corretto, spostando il centro del cerchio secondo le 
indicazioni riportate al §17.

Per determinare lo sfasamento si può seguire la costruzione indicata in fig. 1).

Si tracci un quarto di cerchio con centro nell’origine degli assi e avente il raggio, per esempio, di 5cm. Si 
suddivida l’intervallo sull’ordinata da 0 a 1.

In corrispondenza del valore 0,11 del cosφo si tracci una semiretta fino a tagliare l’arco nel punto ‘V’. 
Dall’origine e lungo la semiretta passante per ‘V’ si riporti, nella scala delle correnti I, la corrente a 
vuoto Io= 3,18 A.

Analogamente, dal valore 0,608 del cosφccT si trovi il punto ‘C’ e si riporti, a partire dall’origine e 
passando per ‘C’ la corrente IccT = 27,02 A, in scala.

Figura 1) Determinazione grafica dello sfasamento delle correnti in base al cosφ

In seguito si continui la costruzione del diagramma corretto, secondo le indicazioni 
del citato § 17.

La costruzione completa porta alla fig. 2, in cui la potenza nel rame di statore 
corrispondente alla corrente assorbita all’avviamento risulta

Dal punto ‘W’ si riporta verticalmente la lunghezza corrispondente, in watt, pari al 
segmento

che consente di tracciare la retta di riferimento delle coppie, passante per i punti ‘A’ 
e ‘U’.

Nella scala delle coppie 1cm corrisponde a

 

Si noti che la correzione del centro del diagramma fa sì che la tangente al cerchio nel punto ‘A’ non sia 
verticale, ma inclinata, dovendo essere perpendicolare al diametro che passa per ‘A’ e per il centro corretto
 (non segnato in fig. 2).

Valori nominali del motore

Dal diagramma, in corrispondenza della corrente nominale di 6A (un segmento lungo 
6cm che parte dall’origine del diagramma e tocca il cerchio nel punto ‘P’), si 
determinano tutte le grandezze relative al punto nominale di funzionamento, 
ottenendo i valori indicati in fig. 2).

Dal diagramma circolare appena costruito, si possono ora dedurre tutte le 
caratteristiche elettromeccaniche della macchina. In generale le caratteristiche si 
possono tracciare in tutto il campo ‘di funzionamento da motore’, dall’avviamento 
alla condizione a vuoto. Le curve sono riportate nel §21.

 Figura 2) Diagramma circolare corretto secondo Ossanna

prof. Attilio Barra e-mail: elettrotecnica@barrascarpetta.org

prof. Antonio Scarpetta e-mail:  laboratorio@barrascarpetta.org

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