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 M o d u l o  3

S i s t e m i   T R I F A S E


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TEMI PROPOSTI CON RISULTATI

 

14_ Temi proposti

 

1) Una linea trifase con neutro alimenta, alla tensione concatenata di 250V, i seguenti carichi:

Si calcolino

Soluzioni

I1=6,58A; I2=11,63A; I3=12,35A; In=0; cosΦ=0,688

 

 

            2) Siano noti i seguenti dati relativi allo schema di figura:

Za = - j50; Z1 = Z2 = Z3 =50 + j 50

            Tensione concatenata U = 400 V.

            Determinare tutte le correnti del circuito e il fattore di potenza convenzionale dell’impianto.

Soluzioni

I1=4,92A; I2=7,82A; I3=3,27A; cosΦ=0,707(a)

 

            3) Le seguenti tre impedenze sono collegate a triangolo e allacciate ad una linea trifase avente tensione concatenata di 390V. Si calcolino le correnti di linea, si tracci il diagramma vettoriale tensioni-correnti e si determinino le potenze impegnate.

Z12 =50 + j 10; Z23 =10 - j 80; Z31 =30 + j 40

Soluzioni

I1=9,74A; I2=3,91A; I3=10,12A; Pt=4,98kW; QT=1,15kvar

 

 

            4) Una linea trifase con neutro, avente tensione concatenata di 390V, alimenta un motore trifase di potenza resa 8kW, cosφm=0,810 e η=0,845. Tra il filo di linea 2 e il neutro è inserito inoltre un carico avente impedenza Z20=10-j2. Si calcolino le correnti nei fili di linea e nel neutro.

            Successivamente si provveda a rifasare il motore con una batteria di condensatori che porti il f.d.p. motore-batteria al valore 0,900 e si calcoli la nuova potenza apparente dell’impianto.

Soluzioni

I1=17,30A; I2=36,14A; I3=17,30A; In=22,1A; Qc=2,27kvar; C=15,8μF; ST=14,79kVA

 

 

            5) Le tre impedenze Z12 =80 + j 10; Z23 =20 + j 80; Z31 = j 40 sono collegate a triangolo e alimentate da una linea trifase avente tensione concatenata di 385V. Si calcolino le correnti di linea, si tracci il diagramma vettoriale tensioni-correnti e si valutino le potenze impegnate. 

                Determinare la potenza attiva totale anche con le indicazioni dei due wattmetri inseriti in Aron.

Soluzioni

I1=6,49A; I2=9,42A; I3=13,3A; P13=1,11kW; P23=1,15kW

 

 

            6) Una linea trifase ha una tensione in partenza di 410V, f=50Hz e all’arrivo alimenta un carico equilibrato di cui si sono misurati P=12kW, Q=16kvar alla tensione di 400V.

                Determinare i dati della batteria di condensatori necessaria a conferire al gruppo un f.d.p. di 0,9 e la nuova corrente di linea.

                Determinare inoltre il valore della reattanza che deve possedere ogni filo della linea, sapendo che Rl di un filo è 1/3 della Xl .

Soluzioni

Qc=10,19kvar; C=67,6μF; IL=19,25A; Xl=0,364Ω

 

 

            7) Una linea aerea trifase in rame, di lunghezza l=8km e sezione 10mm2, è posta secondo i vertici di un triangolo equilatero con lato D=0,5m. Essa alimenta all’arrivo un utilizzatore complessivamente equilibrato, trifase, che richiede una potenza di 200kW, cosφu=0,75 alla tensione concatenata di 11kV.

            Determinare:

1. la tensione e il f.d.p. in partenza;

2. la c.d.t.% e il rendimento della linea;

3. la tensione in partenza quando il f.d.p. all’arrivo è stato portato successivamente al valore di 0,900 mediante una batteria di condensatori (ritenendo costante la tensione d’arrivo iniziale).

Soluzioni

Up=11,31kV; cosφp=0,76; Δu%=2,82; η=0,959; Qc=-79,5kvar; U’p=11,29kV

 

 

            8) Un generatore trifase alimenta, con una linea in rame lunga 250m, alla tensione di 230V, un carico trifase equilibrato a triangolo, avente cosφu=1, che assorbe la potenza di 9,6kW. Si vogliono conoscere, per raggiungere una c.d.t. Δu%=3 (ritenendo la resistività del rame 0,018Ωmm2/m):

1. la sezione teorica dei conduttori della linea trifase;

2. la sezione teorica dei conduttori se l’unica variazione rispetto alla condizione iniziale è l’alimentazione di tipo continuo;

3. la sezione teorica dei conduttori se l’unica variazione rispetto alla condizione iniziale è l’alimentazione di tipo alternato monofase;

4. la sezione teorica dei conduttori se l’unica variazione rispetto alla condizione iniziale è il collegamento a stella equilibrata del carico.

            Pur considerando il caso particolare di fattore di potenza unitario del carico, si facciano i dovuti confronti fra i risultati ottenuti.

Soluzioni

S1=27,2mm2; S2=54,4mm2; S3=54,4mm2; S4=9,07mm2 .

 

 

            9) Una linea elettrica trifase alimenta al suo arrivo, alla tensione di 400V, f=50Hz, tre carichi trifase equilibrati con i seguenti dati noti:

1. un carico R-L con dati di targa P1=35kW alla tensione di 380V, cosφ1=0,8;

2. un carico R-L che alla tensione di 400V assorbe una corrente di 50A e ha cosφ2=0,707;

3. un motore trifase con potenza resa 30kW, rendimento 0,878 e corrente assorbita di 60A alla tensione di 400V.

            Determinare:

a) la corrente di linea,

b) il f.d.p. complessivo dei carichi,

c) le caratteristiche della batteria di condensatori da inserire in parallelo ai carichi stessi per portare, a parità di tensione, il f.d.p. al valore di 0,9,

d) la corrente di linea dopo il rifasamento,

e) le potenze dedotte dai wattmetri in inserzione Aron prima e dopo il rifasamento (da controllare con i dati di potenza già noti:     PA+PB=PT; Q=…..).

            (N.B.  Per il punto 1. si ricordi che, a parità di impedenza interna, alla tensione di lavoro di 400V la potenza sarà diversa dal dato di targa, poiché la potenza varia con il quadrato della tensione. Se ne deve tener conto).

Soluzioni

IL=179A; cosφT=0,784; Qc=-30,1kvar; I’T=156A .

 


prof. Attilio Barra e-mail: elettrotecnica@barrascarpetta.org

prof. Antonio Scarpetta e-mail:  laboratorio@barrascarpetta.org

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